COMPAGNI DI VOLO

Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita;

ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto:

possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare,

Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta,

forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me;

per questo mi hai dato la vita:

perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, a librarmi con Te,.

Perché vivere non è trascinare la vita,

non è strapparla, non è rosicchiarla,

vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento.

Vivere è assaporare l’avventura della libertà.

Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia

Di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.

Ma non basta saper volare con Te, Signore.

Tu mi hai dato il compito

Di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.

Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.

Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala ,

l’unica ala inesorabilmente impigliata

nella rete della miseria e della solitudine

e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te;

soprattutto per questo fratello sfortunato,

dammi, o Signore, un’ala di riserva.

Don Tonino Bello

 

 

 

 

 

 


 

 

COMPAGNI DI VOLO

Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita;

ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto:

possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare,

Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta,

forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me;

per questo mi hai dato la vita:

perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, a librarmi con Te,.

Perché vivere non è trascinare la vita,

non è strapparla, non è rosicchiarla,

vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento.

Vivere è assaporare l’avventura della libertà.

Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia

Di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.

Ma non basta saper volare con Te, Signore.

Tu mi hai dato il compito

Di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.

Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.

Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala ,

l’unica ala inesorabilmente impigliata

nella rete della miseria e della solitudine

e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te;

soprattutto per questo fratello sfortunato,

dammi, o Signore, un’ala di riserva.

Don Tonino Bello

 

 

 


 

 

 


 

CARO GESÙ

Ho faticato non poco a trovarti. Ero persuaso che tu stessi
laggiù, dove il Giordano rallenta la sua corsa tra i canneti e i ciottoli,
scintillando sotto il velo tremante dell'acqua, rendendo più agevole il guado.

C'è tanta folla in questi giorni che si accalca lì, sulla ghiaia del greto,
per ascoltare Giovanni, il profeta di fuoco che non si lascia spegnere neppure nel fiume.
Immerso fino ai fianchi dove il letto sprofonda e la corrente crea mulinelli di schiuma,
invita tutti a entrare nell'acqua, per rivivere i brividi di un esodo antico
e mantenere vive le promesse, gonfie di salvezza.

In un primo momento, conoscendo la tua ansia di convivere con la gente,
e sapendo che la tua delizia è stare con i figli dell'uomo,
pensavo di trovarti in quell'alveare di umanità brulicante sugli argini.

Qualcuno, però, che pure ti ha visto uscire dal Giordano, grondante di acqua e di Spirito,
e mescolarti tra la turba di pubblicani e peccatori, di leviti e farisei,
di soldati e prostitute, mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.

Ora, finalmente, ti ho trovato. Ed eccomi qui, accanto a te,
non so bene se condotto anch'io dallo Spirito, in questo misterioso deserto di Giuda,
tana di fiere e landa di ululati solitari.

Don Tonino Bello

 

 

 


 

 

 

 


 

MANDAMI QUALCUNO DA AMARE

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo,

quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;

quando la mia croce diventa pesante,

fammi condividere la croce di un altro;

quando non ho tempo,

dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;

quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare;

quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;

quando ho bisogno della comprensione degli altri,

dammi qualcuno che ha bisogno della mia;

quando ho bisogno che ci si occupi di me,

mandami qualcuno di cui occuparmi;

quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.

Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli

Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.

Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano,

e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.

Madre Teresa di Calcutta

 

 

 

 




 

PREGHIERA A MARIA

Maria, madre di Gesù,

dammi il tuo cuore,

così bello,

così puro,

così immacolato,

così pieno d'amore e umiltà:

rendimi capace di ricevere Gesù

nel pane della vita,

amarlo come lo amasti  e

e servirlo sotto le povere spoglie

del più povero tra i poveri.

Amen

Madre Teresa di Calcutta

 

 

 

 


 

PADRE MI ABBANDONO A TE

Padre, mi abbandono a Te, fa' di me ciò che ti piace.
Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me,
e in tutte le tue creature:
non desidero nient'altro, mio Dio.

Rimetto l'anima mia nelle tua mani, te la dono, mio Dio,
con tutto l'amore del mio cuore, perché ti amo.

E per me un'esigenza di amore, il donarmi a Te,
l'affidarmi alle tue mani, senza misura, con infinita fiducia:
perché Tu sei mio Padre

Charles de Foucauld

 

 


 

SU TUTTA LA TERRA

Venga il tuo Regno su tutta la terra,

venga in ogni anima...

Tutti gli uomini

siano solleciti al tuo servizio,

la tua grazia regni

padrona assoluta in ogni anima;

che tu solo agisca in ogni anima

e tutti gli uomini

non vivano che per mezzo di te

e per te, perduti in te...

Senza dubbio è la più grande felicità

di tutti gli uomini che sia così:

è ciò che c'è di più desìderabile per il

prossimo e per me.

Charles de Foucauld, Meditazioni sui Vangeli

 

 


 

PREGHIERA SEMPLICE

O Signore, fa' di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa' che io porti amore;
dove è offesa ch'io porti il perdono;
dove è discordia, ch'io porti unione;
dove è dubbio, ch'io porti la fede;
dove è errore, ch'io porti la verità;
dove è disperazione, ch'io porti la speranza;
dove è tristezza, ch'io porti la gioia;
dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.

O Maestro, fa' che io non cerchi tanto:
ad essere consolato, quanto a consolare;

ad essere compreso, quanto a comprendere;
ad essere amato, quanto ad amare.

San Francesco d'Assisi

 

 

 

COME IN CIELO COSI' IN TERRA

Sia fatta la tua volontà

come in cielo, così in terra;

affinché ti amiamo con tutto il cuore,

pensando sempre a te;

con tutta l'anima, desiderandoti sempre;

con tutta la mente,

dirigendo a te tutte le nostre intenzioni,

e cercando in tutte le cose I'onor tuo;

e con tutte le nostre forze,

impiegando tutte le potenze dell'anima

e i sentimenti del corpo

in ossequio del tuo amore,

e non in altro.

Sia fatta la tua volontà

come in cielo, così in terra;

affinché amiamo altresì i nostri prossimi,

come noi stessi, traendo tutti,

giusta le nostre forze, al tuo amore,

godendo dei beni e avendo compassione

dei mali altrui, come dei nostri,

e non recando a chicchessia

offesa alcuna.

S. Francesco d' Assisi

 

 
 


 

UNO STRUMENTO DELLA TUA PACE

O Signore,
fa' di me uno strumento della tua pace.

Dove è odio, io porti amore,
dove è offesa, io porti perdono,
dove è discordia, io porti unione,
dove è dubbio, io porti fede,
dove è errore, io porti verità,
dove è disperazione, io porti speranza,
dove è tristezza, io porti gioia,
dove sono tenebre, io porti luce.
O Maestro,
fa' che io non cerchi tanto
di essere consolato, quanto di consolare
di essere compreso, quanto di comprendere
di essere amato, quanto di amare.

poiché dando si riceve,
perdonando si è perdonati,
morendo si risuscita alla vita eterna.

San Francesco d'Assisi


 

ARALDI DELLA TUA PACE

Signore, fa' di noi degli araldi della tua pace!
Facci portare amore dove regna l'odio,
perdono dove regna l'offesa,
conciliazione dove regna la discordia,
fede dove regna il dubbio,
gioia dove c'è tristezza,
la tua luce dove sono tenebre ,
perche se noi diamo diventiamo ricchi;
se dimentichiamo noi stessi troviamo la pace;
se perdoniamo otteniamo il perdono;
se moriamo, guadagniamo la risurrezione eterna.
Dacci la pace, Signore.

San Francesco d'Assisi


 

SIA FATTA LA TUA VOLONTA'

Sia fatta, o Padre, la tua volontà,
come in cielo così in terra:

perche ti ami con tutto il cuore,
pensando sempre a te;
ti ami con tutto me stesso,
desiderandoti sempre;

ti ami con tutta la mia mente,
dirigendo a te le mie riflessioni
e cercando in tutte le cose il tuo onore;

ti ami con tutte le forze
impegnando tutto me stesso
in ossequio al tuo amore
manifestato nella croce del tuo figlio Gesù.
Affinche io ami il mio prossimo
come me stesso
e lo guidi all 'incontro con il tuo amore,
goda dei tuoi beni
e abbia compassione dei mali altrui.

da San Francesco d'Assisi



 

NON ANDARE VIA SIGNORE

Signore, se la porta del mio cuore dovesse restare chiusa un giorno,
abbattila ed entra, non andare via.

Se le corde del mio cuore, non dovessero cantare il tuo nome un giorno,
ti prego aspetta, non andare via.

Se non dovessi svegliarmi al tuo richiamo un giorno,
svegliami con la tua pena..non andare via.

Se un altro sul tuo trono io dovessi porre un giorno,
tu, mio Signore eterno, non andare via.

Rabindranath Tagore

 

 

 


 

 


 

VOGLIO TE SOLO

Il mio cuore ripete senza fine
Che voglio Te,
Te solo!
Tutti i desideri che giorno e notte mi distraggono
Sono falsi e vani fin nel profondo dell'anima.
Come la notte cela nelle tenebre
La brama che ha della luce
Così nel profondo dell'essere mio
Un grido risuona:
Voglio Te, Te solo!
E come bufera,
Che nella sua furia pure ha per meta la pace,
Così anche il mio spirito ribelle
Lotta col tuo amore,
E il mio grido è sempre quello:
Voglio Te, Te solo!

Rabindranath Tagore


 

VITA DELLA MIA VITA

Vita della mia vita,
sempre cercherò di conservare
puro il mio corpo,
sapendo che la tua carezza vivente
mi sfiora tutte le membra.

Sempre cercherò di allontanare
ogni falsità dai miei pensieri,
sapendo che tu sei la verità
che nella mente
mi ha acceso la luce della ragione.

Sempre cercherò di scacciare
ogni malvagità dal mio cuore,
e di farvi fiorire l'amore,
sapendo che hai la tua dimora
nel più profondo del cuore.

E sempre cercherò nelle mie azioni
di rivelare te,
sapendo che è il tuo potere
che mi dà la forza di agire.

Rabindranath Tagore



 

SO DI ESSERE AMATO

Cristo, so di essere amato per quello che è propriamente mio:
la mia povertà; e sento il bisogno di amare
per quanto in proporzione mi venne e mi viene ogni giorno perdonato.

Credo nell'inestimabile dono della libertà, che illumina ma non costringe.
So di portare dentro la presenza, il fermento di una speranza
che va al di là della brevità della nostra giornata.

Sento che la vita ha un ordine di sacrificio a cui non ci si può rifiutare,
senza sentirsi colpevoli; la vita è un dovere, la vita è un costo,
la vita è un impegno, la vita bisogna guadagnarsela.

Primo Mazzolari

 

 


 

CI IMPEGNAMO NOI E NON GLI ALTRI

Ci impegniamo noi e non gli altri
unicamente noi e non gli altri,
né chi sta in alto né chi sta in basso,
né chi crede né chi non crede.
Ci impegniamo
senza pretendere che altri s'impegnino,
con noi o per suo conto,
come noi o in altro modo.

Ci impegniamo
senza giudicare chi non s'impegna,
senza accusare chi non s'impegna,
senza condannare chi non s'impegna,
senza disimpegnarci perche altri non s'impegna.
Ci impegniamo
perche non potremmo non impegnarci.
C'è qualcuno o qualche cosa in noi,
un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia,
più forte di noi stessi.

Ci impegniamo
per trovare un senso alla vita,
a questa vita, alla nostra vita,
una ragione che non sia una delle tante ragioni,
che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore.
Si vive una sola volta
e non vogliamo essere "giocati".
in nome di nessun piccolo interesse.

Non ci interessa la carriera,
non ci interessa il denaro,
non ci interessa la donna o l'uomo
se presentati come sesso soltanto,
non ci interessa il successo né di noi né delle nostre idee,
non ci interessa passare alla storia.

Ci interessa di perderci
per qualche cosa o per qualcuno
che rimarrà anche dopo che noi saremo passati
e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci.
Ci impegniamo
a portare un destino eterno nel tempo,
a sentirci responsabili di tutto e di tutti,
ad avviarci, sia pure attraverso un lungo errare,
verso l'amore.

Ci impegniamo
non per riordinare il mondo,
non per rifarlo su misura, ma per amarlo;
per amare
anche quello che non possiamo accettare,
anche quello che non è amabile,
anche quello che pare rifiutarsi all'amore,
poiche dietro ogni volto e sotto ogni cuore
c'è, insieme a una grande sete d'amore,
il volto e il cuore dell'amore.

Ci impegniamo
perché noi crediamo all'amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta per impegnarci perpetuamente.

Primo Mazzolari


 

VOGLIO TE SOLO, SIGNORE

Ti ho cercato, o Signore della vita,

e tu mi hai fatto il dono di trovarti:

te io voglio amare, mio Dio.

Perde la vita, chi non ama te:

chi non vive per Te, Signore,

è niente e vive per il nulla.

Accresci in me, ti prego,

il desiderio di conoscerti

e di amarti, Dio mio:

dammi, Signore, ciò che ti domando;

anche se tu mi dessi il mondo intero,

ma non mi donassi te stesso,

non saprei cosa farmene, Signore.

Dammi te stesso, Dio mio!

Ecco, ti amo, Signore:

aiutami ad amarti di più.

 

Sant'Anselmo di Aosta

 

 


 

AIUTAMI A CERCARE TE

Signore,
nella tua parola, aiutami a cercare te,
a desiderare, amare, trovare te.

Non oso, Signore, penetrare
nelle tue profondità:
il mio intelletto è uno strumento poco adatto.
Desidero soltanto comprendere parzialmente
la tua verità meditando la tua parola,
perché il mio cuore la ama e vi crede.

Vieni, o Spirito Santo, dentro di me
e aiutami a penetrare la parola del vangelo
perche io sia capace di comprenderla,
gustarla e praticarla ogni giorno della mia vita.

da una preghiera di Sant'Anselmo


 

CI CHIAMI DA TUTTO IL MONDO

Dio, Padre di misericordia

e fonte della vita,

tu ci chiami da tutto il mondo

per celebrare con rinnovato fervore

il grande mistero dell'eucaristia,

memoriale perenne

della Pasqua del tuo Figlio.

Entrando nel Terzo Millennio,

riconoscenti per la salvezza

che ci è stata donata,

con fiducia ti chiediamo:

Fa' che partecipando

dell'unico pane e dell'unico calice

diveniamo un solo corpo in Cristo,

e viviamo della vita divina

che egli ci ha ottenuto

a prezzo del suo Sangue.

Vivificati dal suo Santo Spirito

annunceremo al mondo

le meraviglie del tuo amore.

Per Gesù Cristo tuo figlio

nato dalla Vergine Maria

che è Dio e vive e regna con te,

nell'unità dello Spirito Santo

per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Giovanni Paolo II

 

 


 

DAVANTI ALLA TUA MORTE

Noi ti adoriamo, Cristo Gesù.
Ci mettiamo in ginocchio
e non troviamo parole sufficienti
per esprimere quel che proviamo
davanti alla tua morte in croce.

Noi desideriamo, o Cristo,
gridare oggi verso la tua misericordia
più grande di ogni forza e potenza
alla quale possa appoggiarsi l 'uomo.

La potenza del tuo amore
si dimostri ancora una volta più grande
del male che ci minaccia.
Si dimostri più grande dei molteplici peccati
che si arrogano in forma sempre più assoluta
la cittadinanza nella vita degli uomini.

da una preghiera di Giovanni Paolo II


 

MOSTRACI LA TUA VIA

O Dio, tu ci illumini: col lume tuo

m 'hai fatto conoscere la tua verità:

Tu sei quel lume sopra ogni lume,

che dai lume soprannaturale

all'occhio dell'intelletto

in tanta abbondanza e perfezione

che tu chiarifichi il lume della fede:

nella quale fede vedo

che l'anima mia ha vita...

Nel lume della fede acquisto

la sapienza nella sapienza del Verbo...

Questo lume m'insegna la via

e senza questo lume andrei nelle tenebre. . .

Veramente questo lume è un mare,

perché nutre l'anima in te,

mare pacifico, Trinità eterna...

In questo lume conosco

e mi rappresenti il tuo volto,

sommo ed infinito bene:

bene sopra ogni bene,

bene felice, bene incomprensibile...

bellezza sopra ogni bellezza,

sapienza sopra ogni sapienza.

S. Caterina da Siena, Dialogo, 167

 

 


 

O DIO, PAZZO D'AMORE!

O Dio, pazzo d'amore!
Non ti bastò incarnarti,
ma volesti anche morire!

Vedo che la tua misericordia
ti costrinse a dare anche di più all'uomo,
lasciandogli te stesso in cibo.

E così noi deboli abbiamo conforto,
e noi ignoranti smemorati
non perdiamo il ricordo dei tuoi benefici.

Ecco, tu dai il tuo cibo ogni giorno all'uomo,
facendoti presente nell'eucaristia
e nel corpo misterioso della tua chiesa.

Chi ha fatto questo ?
La tua misericordia.

Santa Caterina da Siena


 

A TE MI ABBANDONO

Dio mio, sii tu l'unico Signore del mio cuore

possiedilo tutto. L'anima mia ami solo te,

a te solo obbedisca

e cerchi di piacere in tutto a te.

Gesù, mio Signore e Dio mio,

ti dono interamente il mio cuore

e tutta la mia volontà.

Un tempo essa ti è stata ribelle,

ma ora a te tutta la consacro.

Disponi di me come a te piace,

sono pronto a tutto, accetto tutto.

O Amore, degno di infinito amore,

tu mi hai amato sino a morire per me.

lo ti amo con tutto il cuore,

ti amo più di me stesso

e nelle tue mani

abbandono l'anima mia.

 

Sant' Alfonso Maria de' Liguori

 

 

 

QUALUNQUE COSA RECHI QUESTO GIORNO

Al cominciar del giorno, Dio, ti chiamo.
Aiutami a pregare
e a raccogliere i miei pensieri su dl te;
da solo non sono capace.

C'è buio in me,
in te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in te pazienza;
non capisco le tue vie ,
ma tu sai qual è la mia strada.

Padre del cielo,
siano lode e grazie a te
per la quiete della notte,
siano lode e grazie a te
per il nuovo giorno.
Signore,
qualunque cosa rechi questo giorno,
il tuo nome sia lodato!
Amen.

Dietrich Bonhoeffer


 

MOSTRATI SIGNORE

Mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dell'assoluto,
vieni incontro, Signore;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti
e incendi i loro cuori;
non sanno che ti portano dentro:
con loro fermati poiché si fa sera
e la notte è buia e lunga, Signore.

David Maria Turoldo

 

 

 


 

 


 

TU CI AMI PER PRIMO, SIGNORE

O Dio nostro Padre, tu ci hai amato per primo!
Signore, noi parliamo di Te
come se ci avessi amato per primo in passato, una sola volta.

Non è così: Tu ci ami per primo, sempre, tu ci ami continuamente,
giorno dopo giorno, per tuta la vita.

Quando al mattino mi sveglio e innalzo a te il mio spirito,
Signore, Dio mio, tu sei il primo, tu mi ami sempre per primo.

E' sempre così: Tu ci ami per primo non una sola volta,
ma ogni giorno, sempre

Soren Kierkegaard

 

 

 


 

 


 

INFINITAMENTE AMABILE

Ti amo, mio Dio,

e il mio unico desiderio

è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita.

Ti amo, Dio infinitamente amabile,

e preferisco morire amandoti,

piuttosto che vivere

un solo istante senza amarti.

Ti amo, Signore,

e l'unica grazia che ti chiedo

è di amarti eternamente.

Mio Dio, fammi la grazia

di morire amandoti

e sapendo che ti amo.

Mio Dio, a misura

che mi avvicino alla mia fine,

fammi la grazia

di aumentare il mio amore

e di perfezionarlo.

Curato d'Ars, Scritti scelti

 

 

 

PREGHIERA DI SANT'IGNAZIO

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, ascoltami.
Nascondimi dentro le tue piaghe.
Non permettere che io mi separi da te.
Difendimi dal nemico maligno.
Nell'ora della mia morte, chiamami.
Fa' che io venga a te per lodarti
con tutti i santi nei secoli dei secoli. Amen.

S. Ignazio di Loyola

 

 

 


 

DAMMI, O SIGNORE, UNA BUONA DIGESTIONE

Dammi, o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.
Dammi la salute del corpo
col buon umore necessario per mantenerla.

Dammi, o Signore, un'anima santa
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla tua presenza
la via per metter di nuovo le cose a posto.

Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo evidente
che si chiama "io".

Dammi, o Signore, il senso del ridicolo.
Concedimi la grazia
di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche agli altri.
Amen.

San Tommaso Moro


 

TU CI SEI NECESSARIO, O CRISTO

Tu ci sei necessario, Cristo, unico mediatore,
per entrare in comunione con Dio Padre
per diventare come te, unico Figlio,
suoi figli adottivi,
per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tu ci sei necessario, solo Verbo,
maestro delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
e la via per conseguirlo.

Tu ci sei necessario, Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria morale e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati
e averne il perdono.

Tu ci sei necessario,
fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere
della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.

Tu ci sei necessario, grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e dare ad essa un valore d'espiazione e di redenzione.
Tu ci sei necessario, o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione
e avere la certezza che non tradisce in eterno.

Tu ci sei necessario, Cristo, Signore, Dio con noi,
per imparare l'amore vero e camminare,
nella gioia e nella forza della tua carità,
sulla nostra via faticosa,
sino all'incontro finale
con te amato, con te atteso,
con te benedetto nei secoli. Amen.

Paolo VI


 




 

PERCHE' SIANO SUPERATE LE STRUTTURE INGIUSTE

Manda, Signore, il tuo Spirito,
perché Lui solo può rinnovare
la faccia della terra!

Lui solo potrà cancellare
gli egoismi,
condizione indispensabile
perché siano superate
le strutture ingiuste
che tengono milioni di esseri
in schiavitù!

Lui solo potrà aiutarci
a costruire
un mondo più umano
e più cristiano!

Helder Camara


 

SIGNORE, INSEGNACI A NON AMARE NOI STESSI

Signore, insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.

Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.

Concedi la grazia di capire che ad ogni istante ,
mentre noi viviamo una vita troppo felice ,
protetta da te ,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.

E non permettere più, o Signore,
che noi viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia della miseria universale,
e liberaci dal nostro egoismo.

Raoul Follereau


 

QUEL FORTE CHE PORTA IL MONDO

Sia lode a te, o Padre,
che hai mandato il tuo Figlio nel mondo,
nato da Maria per liberarci dal peccato
e per redimere dalla morte ogni uomo.

Beata sei tu, Maria, che lo hai concepito.
Beata che lo hai partorito.
Beata che hai nutrito colui che tutti nutre.
Beata che hai portato nel tuo seno
quel forte che porta il mondo della sua potenza
e lo governa.

Lode a colui che è nato da Maria,
che I 'ha fatta sua madre
e che in lei si è fatto fanciullo.
Sia benedetto il re dei re che si è fatto uomo
e che ha innalzato la stirpe umana
all'altezza del paradiso.

da una preghiera del secolo V


 

CUSTODISCIMI, SIGNORE

Signore,
resta con me in questo giorno
e anima le mie azioni
le mie parole e i miei pensieri.

Custodisci i miei piedi
perché non passeggino oziosi,
ma mi portino incontro alle necessità degli altri.

Custodisci le mie mani
perché non si allunghino per fare il male
ma sempre per abbracciare e aiutare.

Custodisci la mia bocca
perché non dica cose false o vane
e non parli male del prossimo;
ma sempre sia pronta a incoraggiare tutti
e benedire te, Signore della vita.

Custodisci il mio udito perche non perda tempo
ad ascoltare parole vuote e falsità
ma sia sempre pronto ad accogliere
il tuo misterioso messaggio
per compiere, anche oggi, la tua volontà.

da una preghiera del secolo VIII


 

DONACI I SUOI FRUTTI

Donaci, o Signore, in una parola il tuoSpirito,
i suoi frutti, che secondo l'apostolo sono: I'amore, la gioia, Ia pace,la pazienza,
la mitezza, la bontà, la fiducia, la dolcezza, la modestia, la confidenza (Gal 5, 22).
Se possederemo questo Spirito e i suoi frutti,
allora non saremo più servi della legge, ma liberi figli di Dio.

Allora lo Spirito esclamerà in noi: Abba, Padre amato.
Allora Egli intercederà per noi con gemiti inenarrabili.
Allora Egli sarà unzione, sigillo e caparra della vita eterna.

Allora sarà la sorgente dell'acqua indefettibile che pullula nel cuore
e zampilla nella vita eterna e sussurra:Su, torna al Padre!

 

Karl Rahner/H. Rahner, Preghiere

 

 

 


 

 


 

VIENI, SPIRITO SANTO

O Spirito Santo, contemplarti vuol

dire Immergere Il nostro sguardo

nell'invisibile, nella profondità del mistero di Dio.
Tu non hai un volto umano come il Cristo del Vangelo,
nelle sembianze del Padre; ma rinunciando a raffigurarti in qualche modo,
noi vogliamo aderire a Te con tutte le nostre forze.

O Spirito di Dio, tu non hai volto perché sei il fuoco dell'amore,
poiché unisci il volto del Padre e del Figlio,
per formarne uno solo in una fusione sublime.

O Spirito Santo, Tu che sei il soffio che emana dal

Padre e dal Figlio porta il giusto respiro alla nostra

vita, la luce al nostro intelletto, il vero slancio al

nostro cuore in modo da poter amare i nostri fratelli.

Beata Elena Guerra

 

 

 


 

 




TU VEGLI SU DI NOI

Mio Dio, io sono convinto che tu vegli

su coloro che sperano in te,

e che non si può mancare di nulla

quando da te si attende ogni cosa,

per cui ho deciso di vivere in avvenire

senza alcuna preoccupazione

e di deporre in te

tutte le mie inquietudini...

Gli uomini possono spogliarmi

dei beni e dell'onore,

le malattie possono togliermi

le forze e i mezzi per servirti,

io posso perfino perdere

la tua grazia col peccato,

io non perderò mai la speranza,

ma la conserverò

fino all'ultimo istante

della mia vita.

Jean Guitton, Preghiere per L'Anno Santo

 

 

 


 

 


 

TU SEI TRA NOI

Perché Egli non voleva esser lontano

è venuto il Signore.

In mezzo agli uomini venne ad abitare.

Fra voi è Colui che voi non conoscete.

Ovunque Egli è vicino,

umanamente in ogni luogo.

Ma chi lo riconosce? Di lui si tace.

Fra voi è Colui che voi non conoscete.

Dio da Dio, luce da luce,

custode di ogni cosa, ha volto umano,

fratello di tutti gli uomini.

Fra voi è Colui che voi non conoscete.

Vogliate dunque gli uni con gli altri

farvi del bene pazientemente.

Per amor suo amatevi come Egli vi ama.

Fra voi è Colui che voi non conoscete.

Gioite spensierati,

il Dio che noi adoriamo ci è vicino,

abita in mezzo a noi.

Fra voi è Colui che voi non conoscerete.

Huub Oosterhuis, Tu sei un difficile amico

 

 

 


 

 


 

TIENIMI NEL TUO AMORE

Tu che sei al di sopra di noi,
tu che sei uno di noi,
tu che sei anche in noi,
possano tutti vedere te anche in me,
possa io preparare la strada per te,
possa io rendere grazie
per tutto ciò che allora mi toccherà.

Possa io non scordare in ciò i bisogni altrui.
Tienimi nel tuo amore
così come vuoi che tutti dimorino nel mio.

Possa tutto, in questo mio essere,
volgersi a tua gloria
e possa io non disperare mai.
poiche io sono sotto la tua mano
e in te è ogni forza e bontà.

Dag Hammarskjold


 


 

PREGHIERA QUOTIDIANA

Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli
in tutto il mondo che vivono e muoiono in povertà e fame.

Dà loro quest’oggi, attraverso le nostre mani,
il loro pane quotidiano, e, con il nostro amore comprensivo,
dà pace e gioia.

Signore, fa di me un canale della tua pace
così che dove c’è odio, io possa portare amore;
che dove c’è ingiustizia io possa portare lo spirito del perdono;
che dove c’è discordia io possa portare armonia;
che dove c’è errore, io possa portare verità;
che dove c’è dubbio io possa portare fede;
che dove c’è disperazione io possa portare speranza;
che dove ci sono ombre io possa portare luce;
che dove c’è tristezza io possa portare gioia.

Signore fa che io possa piuttosto cercare
di confortare invece di essere confortato;
di capire invece di essere capito;
di amare invece di essere amato;
perché è col dimenticare se stessi che si trova;
è col perdonare che si è perdonati;
è col morire che ci si sveglia alla vita eterna. Amen.

Preghiera dei collaboratori di Madre Teresa

 

 

 


 

 


 

SE CHIAMI QUALCUNO DI NOI

Signore Gesù,
che hai chiamato chi hai voluto,
chiama molti di noi a lavorare per te,
a lavorare con te.

Tu, che hai illuminato con la parola
quelli che hai chiamati,
illuminaci col dono della fede in te.

Tu, che li hai sostenuti nelle difficoltà,
aiutaci a vincere
le nostre difficoltà d'oggi.

E se chiami qualcuno di noi
per consacrarlo tutto a te,
il tuo amore riscaldi questa vocazione
fin dal suo nascere,
e la faccia crescere
e perseverare sino alla fine.

Giovanni Paolo II


 

HO CERCATO DIO

Ho cercato Dio
con la mia lampada così brillante
che tutti me la invidiavano.

Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle piccolissime tane dei topi.
Ho cercato Dio nelle biblioteche.

Ho cercato Dio nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e con microscopio.

Finchè mi accorsi che
avevo dimenticato quello che cercavo.
Allora, spegnendo la mia lampada,
gettai le chiavi, e mi misi a piangere...
e subito, la Sua Luce fu in me...

Angelus Silesius


 

 

 


 

 

LE MIE MANI

Le mie mani, coperte di cenere, segnate dal mio peccato e da fallimenti,
davanti a te, Signore, io le apro, perché ridiventino capaci di costruire
e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi e alle mie idee già assodate,
davanti a te, o Signore, io le apro, perché lascino andare i miei tesori...

Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire, davanti a te, o Signore,
io le apro, perché ridiventino capaci di accarezzare.

Le mie mani, chiuse come pugni di odio e di violenza, davanti a te,
o Signore, io le apro, deponi in loro la tua tenerezza.

Le mie mani, si separano da loro peccato, davanti a te, o Signore,
io le apro: attendo il tuo perdono.

Charles Singer

 

 

 


 

 


 

IL CORAGGIO DI OSARE

Signore Gesù, fammi conoscere chi sei.
Fa sentire al mio cuore la santità che è in te.
Fa' che io veda la gloria del tuo volto.

Dal tuo essere e dalla tua parola, dal tuo agire e dal tuo disegno,
fammi derivare la certezza che la verità e l'amore
sono a mia portata per salvarmi.

Tu sei la via, la verità e la vita.
Tu sei il principio della nuova creazione.

Dammi il coraggio di osare.
Fammi consapevole del mio bisogno di conversazione,
e permetti che con serietà lo compia, nella realtà della vita quotidiana.

E se mi riconosco, indegno e peccatore, dammi la tua misericordia.
Donami la fedeltà che persevera e la fiducia che comincia sempre,
ogni volta che tutto sembra fallire.

Romano Guardini

 

 

 


 

 


 

SIGNORE NON SONO CAPACE...

Credo, Signore, che sarei capace di compiere una volta,
qualche atto straordinario. Un'azione che impegnerebbe tutto me stesso,
se fossi sconvolto da una sventura, colpito da un'ingiustizia,
se uno dei mie cari fosse in pericolo...
Ma ciò che mi umilia e spesso mi scoraggia,
è che non sono capace di donare la mia vita pezzo a pezzo,
giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto,
donare, sempre donare... e darmi!

Questo non posso farlo e tuttavia
è certamente ciò che tu mi chiedi...
Ogni giorno mille frammenti di vita da donare,
in mille possibili gesti d'amore,
che più non si vedono tanto sono abituali,
e più non si notano tanto sono banali,
ma di cui tu mi dici di aver bisogno per mettere insieme un'offerta
e perché un giorno io possa dire in verità:
Ai miei fratelli io ho donato tutta la mia vita.

E ciò che desideri, Signore, ma non ne sono non posso farlo, lo so, ed ho paura.

Figliolo, io non ti chiedo di riuscire sempre, ma di provarci sempre.
E soprattutto ascoltami, ti chiedo di accettare i tuoi limiti,
di riconoscere la tua povertà e di farmene dono,
perché donare la propria vita non vuol dire donare soltanto le proprie ricchezze,
ma anche la propria povertà, i propri peccati.

Fa' questo, figliolo, e con i pezzi di vita sciupata,
da te sottratti a tutti coloro che aspettano,
colmerò i vuoti, dandoti in cambio la durata,
perché nelle mie mani la tua povertà offerta,
diventerà ricchezza per l'eternità.

di Michel Quoist

 

 

 


 

 


 

MOMENTI DI DEPRESSIONE

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Improvvisamente un'immensa pesantezza è caduta su di me,
e non so dove fuggire. Non ho più voglia di vivere.
Dove sei Signore?

Trascinato senza vita, verso un deserto immobile,
soltanto ombre circondano le mie frontiere. Come posso uscirne?
Pietà di me, mio Dio...

Come una città assediata, mi circondano, mi opprimono,
mi soffocano l'angoscia, la tristezza, l'amarezza, l'agonia.
Come si chiama tutto questo? Nausea? Tedio della vita?

...Non dimentico, Gesù, Figlio di Dio e servo del Padre,
che là, nel Getsemani....il tedio e l'agonia ti oppressero
fino a farti versare lacrime e sangue.

Una pesante tristezza di morte inondò la tua anima,
come un mare amaro...Ma tutto passò!

Io so, che anche la mia notte passerà.

So che squarcerai queste tenebre, mio Dio,
e domani spunterà la consolazione.

Cadranno le grosse mura e di nuovo potrò respirare.
La mia anima sarà visitata e tornerà a vivere...

Grazie, mio Dio, perché tutto è stato un incubo,
soltanto l'incubo di una notte che è già passata.

Adesso donami pazienza e speranza.
E si compia in me, la Tua volontà, mio Dio. Amen.

Ignacio Larranaga

 

 

 


 

 


 

RENDICI TUOI DEGNI FIGLI

Signore, i fedeli, anche ora,

ti vedono accanto a loro,

tu il creatore di tutte le cose;

tu viui e abiti con loro nell'oscurità di questa vita,

come sole senza tramonto,

come lampada che non si può spegnere,

che mai la tenebra potrà vincere

e sempre illumina quanti la vedono.

E come tusei in tutto, ma al di sopra di tutto,

così noi tuoi servi, immersi nelle cose

di questo mondo,

ci fai uscire e ci trascini a te

splendenti di luce,

e da mortali ci rendi immortali;

rimanendo quello che siamo,

diventiamo tuoi figli,

simili a te, e creature, che per tua

grazia vedono Dio.

Chi oserà non seguirti, a queste

condizioni, e rifiutare di venire a te ?

 

Simeone, il nuovo teologo (949-1022)

 

 

 


 

 

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