Il Buon Pastore

Il Pastore d'Erma

Il "Pastore" di Erma è uno scritto che ci porta nel vivo della comunità cristiana della prima metà del secondo secolo. La comunità è in via di espansione, e i fedeli, non tutti entusiasti e pronti al sacrificio per una vita cristiana coerente e pura, non si conoscono più tutti fra loro, come avveniva alla generazione passata.

Di qui l'argomento centrale dell'opera, che è la penitenza, da attuare attraverso una riforma morale.

 

 

Erma vuole evitare i due opposti estremismi, il rigorismo eccessivo che negava la possibilità della penitenza per i peccati commessi dopo il battesimo, e il lassismo: la penitenza è possibile e deve essere attuata finché dura questa esistenza terrena, dice Erma.

 

Il libro si compone, simbolicamente, di cinque visioni, dodici precetti e dieci similitudini allegoriche. Il genere letterario, molto originale, si rifà al dialogo che si intesse tra l'autore e alcune personificazioni della Chiesa. Il discorso vuole essere semplice ed accessibile a tutti.

Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili necessarie al funzionamento e per una migliore navigazione. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookies

Privacy Policy